I cittadini dei paesi dell’Unione Europea che aderiscono all’Accordo di Schengen possono utilizzare una carta d’identità valida o un passaporto in corso di validità come documento di viaggio. Per i cittadini provenienti da altri paesi, è necessario presentare un passaporto valido e, se richiesto, ottenere un visto d’ingresso prima di arrivare alla frontiera.
Passaporto o carta di identità
Per i cittadini dei paesi aderenti allo Spazio Schengen, compresi Austria, Belgio, Danimarca, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Italia, Lussemburgo, Paesi Bassi, Portogallo, Spagna, Svezia, Islanda, Norvegia, Slovenia, Estonia, Lettonia, Lituania, Polonia, Repubblica Ceca, Slovacchia, Ungheria, Malta e Svizzera, è sufficiente essere in possesso di una carta d’identità o di un passaporto valido per viaggiare.
Inoltre, grazie agli accordi con l’Islanda, il Liechtenstein, la Norvegia e la Svizzera, i cittadini di questi paesi possono attraversare i confini dell’Unione Europea semplicemente con una carta d’identità o un passaporto.
Si raccomanda inoltre di assicurarsi che i bambini che viaggiano con voi abbiano ognuno la propria carta d’identità o passaporto, oppure siano registrati con i documenti dell’accompagnatore.
Visto
Per i visitatori provenienti da paesi al di fuori dell’Unione Europea, come l’Australia, il Brasile, il Canada, Israele, il Giappone, la Nuova Zelanda e gli Stati Uniti, non è richiesto un visto turistico se la permanenza in Italia non supera i 90 giorni. È sufficiente essere in possesso di un passaporto valido.
Per coloro provenienti da altri paesi, è obbligatorio ottenere un visto d’ingresso che specifica la durata del soggiorno e il luogo di destinazione. Questo visto deve essere richiesto presso i consolati italiani nel paese di residenza e viene di solito rilasciato entro 90 giorni dalla richiesta, previa specificazione del motivo del viaggio.
Una volta arrivati alla destinazione, se non si alloggia in una struttura ricettiva, è necessario registrarsi presso la questura entro 8 giorni dall’arrivo. Tuttavia, per i turisti che alloggiano in hotel o altre tipologie di strutture ricettive turistiche, la registrazione avviene automaticamente tramite la reception della struttura.
Si consiglia vivamente di verificare i requisiti attuali contattando il Consolato o l’Ambasciata d’Italia prima di intraprendere il viaggio, poiché le condizioni possono subire variazioni.
Documenti necessari per guidare in Italia
Le patenti rilasciate da qualsiasi Stato membro dell’Unione Europea sono riconosciute come valide in Italia e in tutta l’Unione Europea. Tuttavia, se si possiede una patente rilasciata da uno Stato al di fuori dell’UE, è necessario avere un permesso di guida internazionale o una traduzione giurata della propria patente.
Per poter guidare in Italia, è necessario aver compiuto almeno 18 anni di età.
Norme di Guida
In Italia, si guida sul lato destro della strada e i sorpassi avvengono a sinistra.
È obbligatorio, per tutti i veicoli a motore, accendere le luci anabbaglianti, le luci di posizione e quelle della targa su strade extraurbane ed autostrade. Nelle città, la decisione di utilizzare le luci è a discrezione del conducente. Tuttavia, l’uso delle luci rimane obbligatorio in città per i veicoli a due ruote, come ciclomotori e motocicli.
Il clacson non deve essere utilizzato all’interno dei centri abitati, a meno che non sia necessario per situazioni di emergenza.
Nel caso di incroci, è generalmente richiesto di dare la precedenza alle autovetture provenienti da destra, a meno che segnaletica stradale diversa non indichi altrimenti.
Sicurezza Stradale
L’uso delle cinture di sicurezza, sia anteriori che posteriori (se il veicolo è dotato di cinture posteriori), è obbligatorio. Le sanzioni possono essere applicate sia al conducente che ai passeggeri.
Sulle strade con due o più corsie, la corsia più a destra dovrebbe essere occupata, mentre le corsie di sinistra sono riservate al sorpasso.
Assicurazione
È obbligatorio essere coperti da un’assicurazione di responsabilità civile. Per coloro che viaggiano in Italia dall’estero, è consigliata la “carta verde”, un’assicurazione che può essere ottenuta anche al confine e ha una validità di 15, 30 o 45 giorni.